‚reina |
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| Sentii dei passi e presa dal panico cercai di nascondermi. Ovviamente la luce era spenta,non ero così tonta. Ad un certo punto sentii un enorme fracasso come se fosse caduta una pentola o chissà cos'altro. Un urlo di dolore mi arrivò all'orecchio e, affacciandomi da uno spiraglio, cercai di vedere meglio cos'era successo: ma quella sera niente era dalla mia parte e il mio equilibrio, che già non è un grand che, mi abbandonò. Caddi sul pavimento e mi portai dietro un paio di cucchiai che risuonarono.
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